Documentario friulano premiato al Babel Film Festival di Casteddu / Cagliari
"Ulderica, fruta di mont" di Stefano Giacomuzzi è dedicato alla fotografa friulana Ulderica Da Pozzo
Il Babel Film Festival di Casteddu/Cagliari, che quest’anno è giunto all’ottava edizione, è il primo concorso cinematografico internazionale destinato esclusivamente alle produzioni cinematografiche che osservano e raccontano le minoranze, in particolare quelle linguistiche.
Quest’anno ha vinto il Premio “Maestrale” per il migliore documentario “Ulderica, fruta di mont” di Stefano Giacomuzzi, realizzato in lingua friulana e dedicato alla fotografa Ulderica da Pozzo.
Questa la motivazione della Giuria: Per la poesia e la purezza di stile con cui il regista fa entrare lo spettatore nel mondo quadrato della fotografa Ulderica da Pozzo, restituendo con una fotografia raffinata la sua capacità di sguardo sugli evocativi paesaggi della sua terra, la Carnia e il Friuli, su bambini, donne e uomini che la abitano. Le luci e le ombre del documentario di Stefano Giacomuzzi sono specchio della ricerca dell’artista Ulderica, ma anche della sua condizione di eterna bambina, nel tempo, nello spazio e nella lingua. Una storia intima, geograficamente ristretta, che diventa universale con l’interrogarsi infinito sul senso del vivere, del lasciare un segno del nostro passaggio sulla terra e sull’attesa della morte, come ci ricordano le immagini commoventi della Spoon River di Ulderica.
Qui sotto la lista di tutti i premi assegnati.
Premio “Maestrale” miglior lungometraggio
Neighbours, di Mano Khalil, Siria, 2021, in lingua kurdí
Menzione speciale: Y Sŵn, di Lee Haven Jones, Gales, 2023, in lingua gallese
Premio “Maestrale” miglior documentario
Ulderica, fruta di mont [Ulderica, the mountain child] di Stefano Giacomuzzi, Italia, 2023, in lingua friulana
Premio “Maestrale” miglior cortometraggio
Takanakuy, di Gustavo Vokos, Brasîl, 2022, in lingua quechua
Menzione speciale: Things unheard of, di Ramazan Kilic, Turchie, 2023, in lingua kurdí
Premio “Unica” Città di Cagliari
Assegnato dagli studenti dell’Università di Cagliari:
Malafede, di Chiara Borsini | Marialuisa Greco | Paolo Corazza, Italia, 2022, in dialetto campano
Premio ONE WOR(L)D
Assegnato da una delegazione di migranti presenti in Sardegna:
Mamody, the last baobab digger, di Cyrille Cornu, France, 2022, in lingua mahafaly
Menzione speciale: La banyera [The Bathtub], di Sergi Martí Maltas, Spagna, 2021, in lingua català
Premio UMANITARIA
Assegnato dalle sedi della Società Umanitaria in Italia:
Amei te Ver [I Loved to See You], di Ricardo Garcia, Brasile, 2023, in lingua libras – lingua dei segni portoghese
Premio DIRITTO DI PAROLA
Assegnato dagli studenti delle scuole superiori di Cagliari
Faulas, di Michela Anedda, Italia, 2023, in lingua sarda
Premio ITALYMBAS
Assegnato dalle minoranze linguistiche diCatania; Ostana (CN), Dolianova (CA), Martignano (LE) e Udine.
Cara a su 'entu, di Andrea Deidda, Italia, 2023, in lingua sarda
Premio del pubblico FICC
Assegnato da una Giuria costituita dal pubblico dei circuiti del cinema
Sar [The Cold], di Adar Baran Deger, Turchia, 2021, in lingua kurdí
Premio Cineclub FEDIC Casteddu
Assegnato da una Giuria costituita dagli iscritti al Cineclub Fedic di Cagliari.
Tre volte alla settimana, di Emanuele Vicorito, Italia, 2022, in dialetto napoletano
Premio AAMOD
Giuria costituita dal pubblico dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico.
33’66°, di Matteo Leonardo Sanders, Austria, 2022, in dialetto tirolese
Premio OSTANA - SCRITTURE IN LINGUA MADRE
Assegnato dal Premio Ostana – Scritture in lingua madre.
L’ultima habanera, di Carlo Costantino Licheri, Italia, 2020, in lingua sarda
Premio DIARI DI CINECLUB
Giuria costituita dalla redazione di “Diari di Cineclub” di Roma
For Justice, di Elif Yiğit, Turchia, 2022, in lingua kurdí