La lingua friulana oggi è sicuramente più visibile, a partire dalla segnaletica istituzionale (dall'indicazione quadrilingue all'ingresso della sede del Consiglio regionale a Trieste alle insegne bi- o multilingue che si trovano in molti uffici pubblici di Enti locali e Aziende sanitarie, in particolare nel territorio delle province di Udine e Gorizia) e dalla cartellonistica toponomastica all'entrata e all'uscita di molti centri abitati. Queste sono le manifestazioni più evidenti della presenza della friulano nella vita pubblica, nelle amministrazioni, nelle istituzioni e nei servizi.
Nel corso degli ultimi vent'anni, sebbene in misura assai inferiore di quanto sarebbe necessario e di quanto previsto dalla normativa di tutela, la lingua è entrata anche in questi settori, fra siti internet istituzionali, campagne di comunicazione e documenti presentati anche in friulano.
Tra i progetti avviati da diversi Enti territoriali in attuazione della Legge 482/1999 vi sono gli Sportelli linguistici, strutture con operatori in possesso di competenze linguistiche e professionali specifiche la cui attività consiste nello sviluppare la comunicazione e l'informazione per i cittadini utilizzando il friulano, promuovere l'uso sociale della lingua "in quanto lingua", sia nel settore pubblico che in quello privato, dare impulso alla produzione culturale in friulano e alla sua diffusione nella comunità.