Ecco, a portata di mano, una selezione della normativa di riferimento riguardante la tutela della minoranza linguistica friulana e la promozione della lingua friulana, tra Stato, Regioni e istituzioni europee.
La selezione comprende, in primo luogo, i principi fondamentali sanciti dagli articoli 2, 3 e 6 della Costituzione della Repubblica italiana e l'articolo 3 dello Statuto della Regione Autonoma Friuli – Venezia Giulia. Sono inoltre presenti la Legge 482/1999, il primo provvedimento statale dedicato alla tutela delle minoranze, il testo storico della L.R. 29/2007 della Regione Autonoma Friuli – Venezia Giulia e un estratto de L.R. 73/1994 della Regione del Veneto. Sebbene non si più in vigore, viene proposto anche il testo della L.R 15/1996 della Regione Autonoma Friuli – Venezia Giulia, il primo provvedimento regionale organico dedicato alla lingua friulana.
Con uno sguardo in direzione della dimensione europea, si presentano anche gli articoli 21 e 22 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea e i testi delle due convenzioni del Consiglio d'Europa: la Carta europea delle lingue regionali o minoritarie e la Convenzione quadro per la protezione delle minoranze nazionali.
Per avere consapevolezza del fatto che la lingua friulana è un patrimonio di tutti, un diritto fondamentale e un'opportunità culturale, educativa, sociale ed economica.
Per avere consapevolezza del fatto che i diritti linguistici fanno parte a pieno titolo dei diritti umani fondamentali.
Per avere consapevolezza del fatto che la tutela delle minoranze costituisce un principio democratico e una risorsa per la coesione sociale, per la convivenza civile e per l'integrazione europea.