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Va in scena al Palamostre il melologo “Qui tollis peccata mundi”

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Su iniziativa del CIRF, mercoledì 18 ottobre ritorna in scena l’opera, su testo di Carlo Tolazzi e musiche di Davide Pitis, ambientata nel Friuli del XVI secolo in cui si scontravano eresie ed Inquisizione

Mercoledì 18 ottobre alle 21.00, presso il Teatro Palamostre di Udine sarà rappresentata l’opera di Carlo Tolazzi e Davide Pitis “Qui tollis peccata mundi”.

Il Centro interdipartimentale per lo sviluppo della lingua e della cultura del Friuli (CIRF) dell’Ateneo udinese, in collaborazione con l’Associazione Filarmonica del Friuli Venezia Giulia, ha voluto riportare in scena l’opera rappresentata per la prima volta nel 2010 e in seguito mai più replicata.

Lo spettacolo culturale (melologo) "Qui tollis peccata mundi" è un progetto che si inserisce nell'ambito delle iniziative sul friulano previste dal finanziamento della Legge Regionale N. 2/2011.

L'evento è a ingresso libero.

La forma drammatica del melologo, intitolato "Qui tollis peccata mundi”, prevede una voce recitante (attore), un coro, degli strumentisti e un direttore d'orchestra per un totale di 21 persone partecipanti. Il melologo è un genere musicale nato nel XVIII sec., che unisce la musica con il parlato: una composizione artistica in cui la recitazione di un testo letterario è accompagnata da musica.

La drammaturgia è ambientata in Friuli nel sec. XVI. La vicenda rispecchia la vivacità e i contrasti esistenti in Friuli e in particolare a Udine dal punto di vista religioso, culturale, musicale con particolare riferimento a Giorgio Mainerio, maestro di cappella presso il Duomo di Udine.

La musica originale composta dal maestro Davide Pitis rispecchia e accompagna con importanti suggestioni l'azione drammaturgica. Il melologo si svolgerà sia in lingua friulana che in lingua italiana.

La voce recitante di Maurizio Fanin sarà accompagnata dall’Ensemble della Filarmonica del Friuli Venezia Giulia e dal Coro “G. Pressacco” dell’Università degli Studi di Udine, diretti dal maestro Davide Pitis che è anche autore delle musiche.

Carlo Tolazzi è drammaturgo, scrittore e sceneggiatore. È autore di drammi ispirati alla storia e alla tradizione popolare carnica e regionale, tra cui il monologo in carnico ‘Resurequie’ (sulla tradizione dei “santuari del respiro”), ‘Cercivento’ (sull’episodio dei soldati fucilati ingiustamente nella Grande Guerra), ‘Indemoniate’ (scritto a quattro mani con l’attrice Giuliana Musso), ‘Portare’ (dedicato alle portatrici carniche), ‘Tunnel’, ‘Trieste, una città in guerra’ e molti altri. Ha scritto anche la sceneggiatura del film ‘Carnia ’44. Un’estate di libertà’.

Tolazzi ha vinto i più importanti premi di narrativa in friulano, e due concorsi nazionali di narrativa in italiano. Fa parte della giuria del premio letterario in lingua friulana ‘San Simon’. Nel 2021 ha pubblicato con Kappa Vu “Il furlan Queneau ti stufe”, librodedicato ai giochi di parole in lingua friulana.

Davide Pitis si è diplomato in composizione con il massimo dei voti e la lode presso il conservatorio Jacopo Tomadini di Udine. Ha frequentato i corsi per giovani direttori d'orchestra della Fondazione Arturo Toscanini di Parma ed è stato segnalato e premiato in diversi concorsi di composizione nazionali e internazionali.

In qualità di direttore ha collaborato con orchestre italiane ed europee. Sue composizioni, sia da camera che sinfoniche sono eseguite in Italia e all'estero in diversi festival musicali internazionali.

Ha lavorato con importanti autori e registi italiani alla realizzazione di diversi spettacoli teatrali di cui ha curato composizione e realizzazione della parte musicale (Elio Bartolini, Carlo Sgorlon, Pierluigi Visentin, Quirino Principe, Paolo Patui, Gigi Dall’Aglio, Giovanni Battista Storti, Claudio De Maglio…).

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Locandina Qui tollis peccata mundi