Tra il maggio e l'agosto del 1981 dieci ragazzi irlandesi persero la vita nella prigione di Long Kesh, vicino a Belfast, durante uno sciopero della fame organizzato per chiedere che venisse riconosciuto loro lo status di prigionieri politici. Nel gruppo c'era anche Bobby Sands, ricordato ancor oggi in tutto il mondo come simbolo della lotta per la libertà e della resistenza dei popoli contro l'oppressione nazionale e sociale.

Sono trascorsi quarant'anni da allora e in occasione di questo anniversario Radio Onde Furlane ricorda quei fatti con una serie di trasmissioni intitolate Al jevâsi de lune. La prima parte del progetto, inaugurata il 28 febbraio con uno speciale che ha raccontato le origini e lo sviluppo della vicenda, è proseguita dal primo al 17 di marzo con la lettura delle pagine del diario che Bobby Sands scrisse di nascosto durante le prime diciassette giornate di sciopero della fame.

La seconda parte inizia oggi, 5 maggio, a quarant'anni esatti dalla morte di Sands con una trasmissione dedicata alla sua persona, al suo pensiero e alle sue azioni e continuerà fino ad agosto.

Il programma degli appuntamenti radiofonici si svilupperà osservando il quarantesimo anniversario della morte di ognuno di loro: si parlerà di Francis Hughes nella giornata di mercoledì 12 maggio, di Raymond McCreesh e di Patsy O' Hara venerdì 21, di Joe McDonnell giovedì 8 luglio, di Martin Hurson martedì 13, di Kevin Lynch domenica 1 agosto, di Kieran Doherty lunedì 2, di Thomas McElwee domenica 8 e, infine, di Micky Devine venerdì 20. Ogni puntata andrà in onda per tre volte nell'arco della giornata, alle 8.15, alle 14.40 e alle 18.10 eccezion fatta per gli appuntamenti domenicali, previsti alle 8, alle 13.30 e alle 17.30.