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Iniziativa della Filologica per i 50 anni dal terremoto

Friuli 1976: il volto di una comunità che rinasce - Raccolta di fotografie

Il 6 maggio 1976, alle ore 21.00, il Friuli venne colpito da un terremoto devastante. Case crollarono, paesi furono rasi al suolo, vite sconvolte. Eppure, in mezzo alle macerie, sorse qualcosa di straordinario: una comunità unita, capace di affrontare con dignità e determinazione una delle tragedie più gravi della storia italiana del secondo dopoguerra.

Il Friuli del dopo-terremoto è stato un esempio di democrazia partecipativa, di buona politica e di solidarietà concreta. I cittadini non furono semplici destinatari di aiuti, ma protagonisti della ricostruzione: una ricostruzione che ha saputo ridare vita alle case, ai paesi e, soprattutto, ai legami sociali.

Per ricordare e valorizzare quella straordinaria stagione, nasce il progetto Friuli 1976: il volto di una comunità che rinasce. L’iniziativa intende creare un archivio della memoria della ricostruzione dal terremoto: non, dunque, le immagini della distruzione, ma della ricostruzione: dei paesi, delle scuole, delle comunità, delle relazioni. Attraverso fotografie autentiche e spontanee, tratte dagli archivi familiari, desideriamo restituire la forza di quei gesti quotidiani, l’impegno collettivo, la solidarietà concreta che hanno contraddistinto il Friuli di allora e che si sono protratte negli anni: dunque anche immagini che ritraggono la popolazione friulana a fianco dei tanti che da altre regioni d’Italia e dall’estero sono venuti a dare una mano e dei tanti scatti successivi che negli anni hanno testimoniato l’amicizia nata tra le macerie e poi durata tutta una vita.

Per questo la Filologica invita a contribuire con le vostre fotografie, custodite nei cassetti o negli album di famiglia affinché diventino patrimonio di una storia collettiva per la definizione della nostra identità friulana. Non servono scatti professionali: ciò che si cerca sono testimonianze vive, che raccontino volti, mani, mattoni, sorrisi e fatiche di una comunità che, pur ferita, ha saputo rialzarsi insieme.

Modalità di consegna delle fotografie
•    Le fotografie potranno essere consegnate presso la Biblioteca della Società Filologica Friulana (Udine, via Manin 18 dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00) o si possono concordare modalità diverse di raccolta contattando la Biblioteca (tel. 0432 501598 int. 2 - biblioteca(at)filologicafriulana.it)
•    Ogni immagine sarà visionata, digitalizzata e poi restituita ai proprietari
•    È gradita, ove possibile, una breve nota descrittiva (luogo, data, persone o situazione rappresentata)

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