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Tre eventi letterari in apertura di Suns Europe 2025

Tre serate a Udine il 27 novembre, il 4 e 5 dicembre

«CONTA, SHEREZADE»

Videoconferenza con lo scrittore galiziano Suso de Toro
Giovedì 27 novembre, ore 18.00 – Spazio Bottega di Bottega Errante Edizion, Udine 
LINGUE UTILIZZATE: galiziano, italiano, friulano

DESCRIZIONE: «Conta, Sherezade» – l’ultimo romanzo del celebre scrittore galiziano Suso de Toro – è incentrato sulla funzione del narratore e sulla ricostruzione di una storia familiare che diventa anche indagine nella memoria collettiva. Partendo dalla sua opera più recente, il dialogo con Suso de Toro offrirà l’occasione per ragionare di temi quali la letteratura nelle lingue minorizzate (a partire da quella galiziana), la repressione politica, il rapporto tra storia e memoria, ma anche su altre questioni sociali di stretta attualità.

PROTAGONISTA: Suso de Toro [Xesús Miguel de Toro Santos] (Santiago de Compostela, 1956). Laureato in Arte Moderna e Contemporanea, è stato sceneggiatore televisivo, collaboratore di diverse testate giornalistiche e insegnante di scuola secondaria. Impegnato nella difesa dei diritti linguistici e dei popoli minorizzati, come scrittore – tra narrativa, saggistica e teatro – ha pubblicato oltre trenta libri in galiziano, tradotti in numerose altre lingue. Il suo «Tic-tac» (1993) è considerato dalla critica una delle opere principali della letteratura galiziana. Il suo ultimo romanzo «Conta, Sherezade» è stato pubblicato questa primavera.

INTRODOTTO E MODERATO DA Pedro Basalo Bembibre (lettore del Centro de Estudos Galegos)

EXTRA: L’appuntamento è accompagnato dalla mostra fotografica «Entroido, il Carnavâl rurâl de Galizie» con le immagini del fotografo e documentarista galiziano Roberto de la Torre che da vent’anni ritrae rituali e tradizioni della sua terra, un patrimonio immateriale che rischia di scomparire assieme alla società che lo ha prodotto.

IN COLLABORAZIONE con il Centro de Estudos Galegos dell’Università di Padova e con Spazio Bottega di Bottega Errante Edizioni, Udine.

«BARBAROAK ETA ZIBILIZATUAK»

Presentazione del libro con lo scrittore basco Ibai Atutxa
Giovedì 4 dicembre, ore 18.00 – Libreria Tarantola, Udine
LINGUE UTILIZZATE: basco, spagnolo, friulano

DESCRIZIONE: Il libro «Barbaroak eta zibilizatuak» (Sulla barbarie. Per una critica non civilizzata della modernità) approfondisce quattro processi di “barbarizzazione” che spiegano come, nel corso dei secoli, si sia costruito l’immaginario dei baschi come “selvaggi”. Il testo ci aiuta a comprendere la funzione svolta in questi processi dalla minorizzazione della lingua e dall’oppressione del popolo basco e, al contempo, consente di comprendere come la lingua sia stata il campo di battaglia di numerose lotte per l’emancipazione. Partendo dal caso basco, questo saggio offre chiavi interpretative che possono essere applicate anche ad altre lingue minorizzate e ad altri popoli oppressi.

PROTAGONISTA: Ibai Atutxa Ordeñana (Galdakao, 1984). Laureato in Letteratura Comparata, Filosofia Contemporanea e Filologia Basca, dopo studi a Bilbao, Barcellona, Valencia e New York, attualmente insegna all’Università del Paese Basco e collabora come opinionista con il settimanale Argia. Autore di numerosi saggi, la sua attività di ricerca indaga temi quali nazionalismi, lingue minorizzate, filosofia, teoria queer e studi postcoloniali.

INTRODOTTO E MODERATO DA: Carli Pup
IN COLLABORAZIONE: con la libreria “Tarantola” di Udine. Prima presentazione nello Stato Italiano

«LA PASSADORA»

Presentazione del libro con la scrittrice catalana Laia Perearnau
Venerdì 5 dicembre, ore 17.30 – Libreria Tarantola, Udine
LINGUE UTILIZZATE: catalano, friulano, spagnolo

DESCRIZIONE: Terminata la Guerra Civile spagnola, la giovane Sol è testimone di un crimine che la costringe a fuggire dal suo paese per cercare rifugio ad Andorra. Qui scopre il mondo dei contrabbandieri e, gradualmente, diventa una di loro per aiutare le persone in fuga dal nazismo. In questo romanzo, basato su testimonianze ed eventi reali, Laia Perearnau rivendica il ruolo centrale delle donne, troppo spesso dimenticato, nelle reti della Resistenza durante la Seconda Guerra Mondiale.

PROTAGONISTA: Laia Perearnau i Colomer (Barcellona, 1972). Laureata in Scienze della Comunicazione e in Storia, ha iniziato la sua carriera professionale nella carta stampata prima di passare alla televisione. Attualmente lavora come sceneggiatrice per la Televisió de Catalunya. Il suo primo romanzo, «Francesca de Barcelona», ha vinto il premio «Nèstor Luján» per il romanzo storico nel 2022.

INTRODOTTO E MODERATO DA: Carli Pup
IN COLLABORAZIONE: con la libreria “Tarantola” di Udine.

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