L'Università di Udine e l'Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane (ARLeF) continuano a collaborare nella definizione del sistema di certificazione delle competenze linguistiche “par furlan”, che è previsto dalla legge regionale 29 del 2007, “Norme per la tutela, la valorizzazione e la promozione della lingua friulana". Il Rettore dell'Università, Roberto Pinton, e il presidente dell'ARLeF, Eros Cisilino, – presenti anche la professoressa Fabiana Fusco, delegata dell'Ateneo per l'innovazione didattica e per la formazione all'insegnamento, e il professor Enrico Peterlunger, direttore dal CIRF e delegato per la promozione della lingua e della cultura friulana – lo scorso 24 luglio hanno firmato un apposito accordo, di durata triennale, che prevede che l'Ateneo e l'organismo regionale di politica linguistica lavorino insieme nell'organizzazione di corsi di formazione e di aggiornamento, nella realizzazione e pubblicazione di testi ed altri materiali didattici e nella definizione delle prove di verifica e di riconoscimento dei diversi livelli delle competenze nell'uso della lingua friulana. L'accordo rappresenta sicuramente un passaggio importante, nel quadro della promozione della lingua friulana come patrimonio, diritto e opportunità per tutti coloro che vivono e lavorano in Friuli. Il sistema di certificazione, infatti, permette di documentare in modo formale e trasparente le competenze linguistiche. Si tratta di un vantaggio per il singolo individuo, che così ottiene un riconoscimento del proprio livello di conoscenza e d'uso del friulano, ma anche, più in generale, per la lingua stessa, con la formalizzazione, in termini simbolici e sostanziali, della sua importanza e del suo valore nella società. La certificazione ha altresì una propria utilità per l'intera collettività, come garanzia della competenza e della professionalità di chi lavora utilizzando anche la lingua friulana, nel campo dell'istruzione, nella comunicazione e in tutti gli altri settori.