Le notizie del CIRF

Friulano: amministratori "a scuola" di tutela

corsi anno 2019

primo corso per amministratori e dipendenti pubblici per approfondire la tutela e valorizzazione delle minoranze linguistiche

Autunno 2019

Slegare le mani alla lingua e cultura del Friuli per creare programmi politici a favore della comunità friulana. Questi i temi del primo corso per amministratori e dipendenti pubblici per approfondire  la tutela e valorizzazione delle minoranze linguistiche. Iniziativa della Comunità Linguistica Friulana e del Cirf dell’ Università di Udine. Iscrizioni entro il 6 novembre.  

Gettare le basi per una revisione dello Statuto regionale di modo che il fattore linguistico e culturale sia ancor più centrale nella definizione dell’autonomia del Friuli ­- Venezia Giulia e la lingua friulana, forma di espressione della maggioranza dei residenti in Friuli, abbia la tutela e la promozione che le è dovuta e trovi effettiva applicazione la normativa statale e regionale che la riguarda (legge statale 482/1999 e legge regionale 29/2007), in particolare per quanto attiene all'uso della lingua nella vita pubblica.

La prof.  Elena D’Orlando, direttrice del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’ Università di Udine e componente della Commissione Paritetica Stato – Regione F-VG, facendo queste considerazioni, ha introdotto perfettamente quelle che possono essere le prospettive del primo corso per amministratori e dipendenti pubblici per approfondire  la tutela e valorizzazione delle minoranze linguistiche organizzato dalla Assemblea della Comunità Linguistica Friulana e da de l Cirf (Centro Interdipartimentale per  lo sviluppo della lingua e  la cultura del Friuli) dell’ Università di Udine. “Ci siamo legati le mani da soli, adesso possiamo anche slegarcele” ha detto D’Orlando intervenendo alla presentazione del Corso e sollecitando a una sensibilizzazione dell’opinione pubblica per tradurre questa sensibilità in programmi politici. Alla presentazione del corso, avvenuta sabato 26 ottobre a Palazzo Belgrado a Udine, hanno partecipato il presidente dall’Assemblea della Comunità Linguistica Friulana, Markus Maurmair e il direttore del Cirf Enrico Peterlunger; con loro anche il presidente dell’ ARLeF, Eros Cisilino e il presidente della V Commissione del Consiglio Regionale Diego Bernardis. Il corso – hanno detto gli organizzatori – parte da un interrogativo: la tutela delle minoranze linguistiche è un valore, un diritto e un'opportunità per tutta la popolazione del Friuli-Venezia Giulia e costituisce altresì, oggi ancor più che in passato, un fondamento della specialità regionale?

A tenere il corso sarà il dott. Marco Stolfo, dottore di ricerca in Storia del federalismo e dell'unità europea, che di questi temi si occupa da anni sia in campo tecnico e amministrativo che come docente e ricercatore, anche nell'ambito di progetti internazionali come il modulo Jean Monnet MuMuCEI (Multilingualism, Multiculturalism Citizenship and European Integration). I contenuti del corso spaziano dalla cornice teorica e normativa di riferimento (minoranze, tutela, diritti linguistici, autonomia speciale della nostra Regione) alle politiche linguistiche, alla loro pianificazione ed attuazione e comprendono le attività previste dal piano di politica linguistica regionale per la lingua friulana, la disponibilità e l'uso di strumenti informatici che favoriscono gli usi pubblici della lingua, le possibilità di intervenire a vantaggio dei diritti linguistici dei cittadini accedendo a contributi e finanziamenti pubblici.

Il corso, ha la particolarità di essere itinerante: i due moduli previsti si terranno infatti in due date distinte partendo il 7 novembre da Tricesimo dove si ritornerà il 28 novembre per il secondo modulo, per andare poi a Capriva del Friuli (8 e 22 novembre) , Palmanova (14 novembre e 6 dicembre), Tolmezzo (15 e 29 novembre)  e Spilimbergo (21 novembre e 5 dicembre). Periscriversi al corso, che è gratuito ed aperto a tutti gli interessati, si deve contattare il Cirf entro il 6 novembre al numero 0432-556480/6 o alla mail cirf(at)uniud.it. L’orario degli incontri sarà dalle 18.00 alle 21.00.

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